Presentazione
Durata
Da Mer 1 Gennaio 2025 a Gio 12 Giugno 2025
Descrizione del progetto
Nel corso dell’anno scolastico, la classe 3A ha svolto un progetto in lingua inglese incentrato sulla storia del razzismo e sulla condizione della popolazione afroamericana negli Stati Uniti. Questo percorso si inserisce nell’ambito dell’Educazione Civica e alla Cittadinanza e ha avuto l’obiettivo non solo di approfondire eventi storici, ma soprattutto di imparare a riflettere, a non fermarsi alle apparenze e a sviluppare un pensiero critico.
Attraverso lo studio di eventi e figure fondamentali, si è cercato di comprendere come la discriminazione razziale abbia influenzato la società americana nel corso dei secoli, e quanto sia importante riconoscere e contrastare le ingiustizie.
Il progetto è stato strutturato come un vero e proprio viaggio nel tempo: siamo partiti dalle origini della schiavitù negli Stati Uniti, esaminando le condizioni disumane in cui vivevano milioni di persone deportate dall'Africa e costrette a lavorare nelle piantagioni. Una figura emblematica di questo periodo è stata Harriet Tubman, ex schiava diventata simbolo di libertà e coraggio, famosa per aver rischiato la vita per aiutare centinaia di persone a fuggire attraverso la rete clandestina della "Underground Railroad".

Proseguendo nel nostro percorso, abbiamo approfondito la lunga lotta per i diritti civili nel Novecento, studiando le storie di Rosa Parks, che con un semplice gesto di protesta non violenta diede inizio al boicottaggio degli autobus a Montgomery, e di Martin Luther King Jr., leader pacifista che con i suoi discorsi e le sue marce ha cambiato il volto dell’America (celebre il suo discorso “I have a dream”).


Abbiamo anche conosciuto la giovanissima Ruby Bridges, la prima bambina afroamericana a frequentare una scuola “per bianchi”, accompagnata ogni giorno dalla polizia tra insulti e minacce, diventando un simbolo di forza e determinazione.

Il nostro studio ci ha portati fino ai giorni nostri, con il movimento Black Lives Matter, che continua a denunciare le disuguaglianze e le ingiustizie ancora oggi subite dalle persone nere negli Stati Uniti. Abbiamo così imparato che il razzismo non è solo una questione del passato, ma una sfida ancora attuale.

Per completare il nostro viaggio, abbiamo guardato anche fuori dagli Stati Uniti, confrontando questa realtà con quella del Sudafrica, attraverso la figura di Nelson Mandela, che ha lottato contro l’apartheid e ha saputo trasformare la sofferenza in perdono e cambiamento.

Questo progetto non ci ha solo fatto conoscere una parte importante della storia e migliorato le competenze linguistiche, ma ci ha insegnato a osservare il mondo con occhi più attenti, consapevoli e responsabili, a riflettere, a metterci nei panni degli altri e a guardare oltre le apparenze. E soprattutto, ci ha fatto capire che il rispetto, la giustizia e la libertà non sono concetti astratti, ma responsabilità quotidiane che riguardano ciascuno di noi.
"You don't need a cloak to be a hero" è stata la frase scelta dagli studenti che racchiude il significato più profondo di questo percorso: non servono superpoteri per cambiare il mondo, basta scegliere di fare la cosa giusta ogni giorno, anche quando è difficile.

Obiettivi
Conoscere una parte importante della storia migliorando le competenze linguistiche, imparare a osservare il mondo con occhi più attenti, consapevoli e responsabili, a riflettere, a metterci nei panni degli altri e a guardare oltre le apparenze. Apprendere che il rispetto, la giustizia e la libertà non sono concetti astratti, ma responsabilità quotidiane che riguardano ciascuno di noi.